Sede secondaria di Sassari

Responsabile: Guy D’Hallewin

Area della Ricerca CNR, ISPA-Traversa la Crucca, 3 Loc. Baldinca, 07100 Sassari
E-mail: [email protected]
Telefono: 0792841706
Fax: 079 2841799

Numero di unità di personale:

  • 14 + 2 associati

Aree tematiche/linee di ricerca

  • Fisiopatologia post-raccolta dei prodotti deperibili:
    1. Contenimento della perdita di qualità dei prodotti orto-frutticoli freschi dal campo alla tavola;
    2. Elaborazione di protocolli per trattamenti efficaci, a basso costo ed eco-compatibili per controllare la diffusione degli agenti biotici;
  • Tecnologie di IV gamma:
    1. Sviluppo di protocolli per preservare le caratteristiche nutrizionali e la qualità visiva dei prodotti minimante trasformati;
    2. Ottimizzazione della catena del freddo per prolungare la durata di conservazione;
    3. Test per stabilire le caratteristiche ottimali degli imballaggio per i prodotti orto-frutticoli minimante trasformati;
    4. Monitoraggio della qualità dei prodotti orto-frutticoli minimante trasformati in tempo reale attraverso l’impiego di sensori e biosensori.
  • Recupero di fitocomplessi da scarti e/o sottoprodotti originati da materie prime deperibili o da lavorazioni alimentari:
    1. Elaborazione di protocolli efficienti di estrazione eco-sostenibili;
    2. Determinazione delle attività anti/pro-ossidante;
    3. Caratterizzazione chimica ed elettrochimica degli estratti.
  • Diete e salute: Bio-attività di fitocomplessi estratti da matrici alimentari ed espressione genica di proteine in diverse linee cellulari:
    1. Principali linee cellulari studiate: cancro del colon, cancro del seno, cancro del fegato, cheratinociti; fibroblasti;
    2. Espressione genica di proteine correlata all'apoptosi e allo stress ossidativo;
    3. Attività enzimatiche legate alle risposte da stress ossidativo.

Laboratori/attrezzature rilevanti

  • Laboratorio di chimica preparativa.
    Attività: vengono processati campioni provenienti da matrice alimentari vegetali.
    Strumentazione: Estrattore ASE – DIONEX -350
  • Laboratorio di chimica analitica.
    Attività: caratterizzazione chimica degli estratti di campioni da matrice alimentari vegetali.
    Strumentazione: HPLC - GC-MS
  • Laboratorio di postraccolta.
    Attività: studi di fisio-patologia dei prodotti ortofrutticoli in postraccolta.
    Strumentazione: celle/armadi a temperatura, umidità e atmosfera controllata; cella di crescita microbilogica; GC; linea lavorazione prodotti quarta gamma; penetrometro; colorimetro
  • Laboratorio di Biologia cellulare.
    Attività: studi sulle proprietà bioattive di fitocomplessi su modelli cellulari.
    Strumentazione: Incubatore per CO2; Mini incubatore CAPP senza CO2; Lettore di microplate; Microscopio in fluorescenza; Microscopio ottico collegato con computer; Ultrafreezer -80°
  • Laboratorio di Biologia cellulare.
    Attività: studi di espressione genica.
    Strumentazione: Qubit 2.0 Fluorometro per quantificazione RNA, DNA e Proteine Thermo Fisher Scientific; Termociclatore TProfessional Trio Biometra; Real Time PCR RotorGene Qiagen; Western Blot Biorad; Agitatore orbitale 3d; Uvitech Mini HDS per acquisizione immagini in chemiluminescenza
  • Laboratorio di sensoristica.
    Attività: costruzione e test sensori/biosensori.
    Strumentazione: Potenziostato Quadstat a 4 canali per sensori amperometrici; Stereoscopio

L'attuale Unità Operativa territoriale di Sassari (ISPA-SS) dell’Istituto Di Scienze delle Produzioni Alimentari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISPA) ha operato sul territorio sardo dal 1980 al 1990 come Istituto dei Problemi Bio-Agronomici delle Colture Arboree Mediterranee e poi come Istituto per la Fisiologia della Maturazione e della Conservazione del frutto delle Specie Arboree Mediterranee (Sassari-Oristano). L'U.O. fa parte dell'ISPA dal 2000, anno in cui l'istituto è stato costituito in seguito all’avvenuta fusione tra Istituto di ricerca sulle biotecnologie agro-alimentari (Lecce), Istituto tossine e micotossine da parassiti vegetali (Bari), Centro di studio per l’alimentazione degli animali in produzione zootecnica (Torino) e Centro per lo studio tecnologico, bromatologico e microbiologico del latte (Milano).

L'U.O. è una realtà di eccellenza, che opera nel settore della ricerca di base e applicata, innovazione e trasferimento tecnologico con l’approccio One-Health, per il miglioramento della qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti ortofrutticoli freschi e minimamente trasformati, per il recupero efficiente e integrato di sottoprodotti e scarti della filiera agroalimentare, e per lo studio della biodiversità, frutticola e spontanea, finalizzato all'impiego di nutraceutici in settori che vanno dalla produzione di integratori alimentari, alla cosmesi, fino alla ricerca di biomolecole con proprietà antitumorale. L'ISPA-SS realizza sul territorio azioni sinergiche tra la ricerca scientifica e le realtà produttiva con approcci di co-creazione e condivisione del know-how, supportando percorsi di innovazione tecnologica di piccole, medie e grandi imprese del settore agroalimentare. In particolare, vengono sviluppate metodologie innovative non invasive basate sull'uso di sensori e biosensori elettrochimici, per il monitoraggio real-time della qualità, sicurezza e salubrità dei prodotti freschi e minimamente trasformati (IV gamma), e vengono studiati/testati imballaggi eco-sostenibili/intelligenti per l’estensione della shelf-life.

L'ISPA-SS collabora con altri Enti Pubblici di Ricerca (Università di Sassari, Cagliari, Nuoro e Oristano) e con organizzazioni Regionali (Agris, Laore, Argea, Forestas) presenti sul territorio per la valorizzazione della biodiversità frutticola e spontanea. In particolare, l'U.O. ha recentemente implementato le attività di ricerca nei territori più interni della Sardegna che ricadono all'interno dell'area nota come Blue Zone (l'Isola è una delle cinque aree demografiche e geografiche del mondo nelle quali la speranza di vita è notevolmente più alta rispetto alla media mondiale, ed è l'area di origine di buona parte degli ultracentenari sardi), al fine di investigare sulle proprietà, e sugli effetti sulla salute, delle specie e delle varietà frutticole e spontanee che, verosimilmente, hanno costituito fonte di sostentamento della popolazione ultracentenaria.

In sintesi, i principali risultati tecnico-scientifici di rilievo con ricadute nel sistema produttivo comprendono: i) individuazione di marker di qualità per la tracciabilità dei prodotti tipici; ii) sviluppo di nuovi bioconservanti per aumentare la shelf-life degli alimenti; iii) recupero e reimpiego di composti bioattivi da biomasse di scarto; iv) qualità degli oli e loro arricchimento con fitocomplessi derivati da biomasse di scarto; vi) miglioramento della qualità e della conservabilità dei prodotti ortofrutticoli attraverso l’impiego di tecniche innovative per la produzione, il condizionamento, il confezionamento dei prodotti e l’ottimizzazione della logistica; vii) individuazione di nutraceutici e fitocomplessi attivi per la produzione di integratori alimentari destinati al settore biomedico. L'attività di ricerca e trasferimento tecnologico dell' ISPA-SS viene svolte da un team di ricercatori e tecnici con elevata specializzazione, acquisita negli anni, nel campo della fisiopatologia del postraccolta dei prodotti freschi e minimamente trasformati, valorizzazione della biodiversità frutticola e individuazione di nutraceutici e fitocomplessi attivi, recupero di molecole bioattive da matrici di scarto dell’industria agroalimentare. In particolare il team è composto da 1 primo ricercatore, 6 ricercatori, 4 unità di personale tecnico addetto alle attività di laboratorio e trasferimento tecnologico, 2 unità di personale con funzione di supporto amministrativo e gestione della sicurezza, e da 2 professori associati. La sede ospita anche personale non strutturato, tra cui un ricercatore a tempo determinato, assegnisti di ricerca, personale a contratto e personale in formazione a vario titolo (dottorandi, tesisti e tirocinanti).